In questa opera il colore si muove come un’emozione che non trova mai un punto fermo: si frantuma, si espande, si ricompone. Le lame di luce attraversano il blu profondo e il rosso caldo creando un riflesso che vibra, si scompone e si trasforma, come un pensiero che cambia direzione nell’istante stesso in cui nasce. Le linee nere tentano di dare un ordine, ma l’emozione prevale, scivola oltre ogni limite e si riflette in una continua instabilità creativa. Un equilibrio che vive proprio nella sua impermanenza.
Riflesso Instabile